Omicidio di Paese, Massimo Pestrin non risponde alle domande del giudice
Le ipotesi di reato a carico dell'uomo sono di duplice omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai rapporti di parentela
| Angelo Giordano |
TREVISO - Massimo Pestrin si è avvalso della facoltà di non rispondere. Infatti oggi a Santa Bona era in programma l'interrogatorio di garanzia per la guardia giurata accusata di aver ucciso il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento, sparando una quindicina di colpi di pistola, nella loro casa di Paese. Lo ha segnalato oggi Annalisa Zanin, l'avvocato difensore dell’uomo. Stamattina l'appuntamento con il Gip di Treviso, Carlo Colombo, per sostenere l'udienza di convalida e l'interrogatorio di garanzia durante il quale però il 51enne è rimasto in silenzio. Le ipotesi di reato a carico di Pestrin sono di duplice omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai rapporti di parentela con le persone aggredite. L'uomo ha reso dichiarazioni spontanee, ma non ha voluto rispondere alle domande del pubblico ministero.