Paese, uccide fratello e cognata, credeva ad un loro complotto
Pestrin ha reso dichiarazioni spontanee al magistrato
| Ansa |
PAESE - Non avrebbe agito in preda a un raptus, ma perché convinto di essere al centro di un complotto ordito dalle vittime: per questo Massimo Pestrin, guardia giurata di 50 anni, a Paese ha ucciso il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento, sparando una quindicina di colpi di pistola. L'ipotesi è del Procuratore della repubblica di Treviso, Marco Martani. Le ipotesi di reato a carico di Pestrin sono di duplice omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai rapporti di parentela con le persone aggredite. L'uomo ha reso dichiarazioni spontanee, ma non ha voluto rispondere alle domande del pubblico ministero. Per oggi è previsto l'interrogatorio di garanzia.
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