Omicidio di Vittorio Veneto, decine le coltellate sul corpo della vittima
Due sarebbero state quelle fatali: questa la conclusione dell'autopsia. A Osigo di Fregona i Ris di Parma
VITTORIO VENETO - Decine le coltellate inferte sul corpo di Luciano Dall’Ava sabato scorso a San Giacomo di Veglia da G.C., il 44enne operaio coneglianese accusato dell'omicidio.
Queste le conclusioni dell’autopsia eseguita ieri dall’anatomopatologo Alberto Furlanetto.
Due coltellate, una alla gola e una sotto la clavicola, sono risultate fatali e hanno provocato il decesso del 72enne pensionato che all’inizio avrebbe anche cercato di difendersi.
La coltellata sotto la clavicola gli ha reciso l'arteria e per lui non c’è stato più nulla da fare.
Nel frattempo a casa del presunto omicida, a Osigo di Fregona, dove il 44enne si era trasferito appena due giorni prima dell’omicidio, sono giunti i Ris di Parma a caccia di indizi utili per l’indagine.