Omicidio a Treviso, due i presunti autori: identificati nella notte
Alla base dell'episodio ci sarebbe un debito, non ancora saldato, contratto per ragioni lavorative
TREVISO - Accoltellamento a triestge: gli autori del delitto sarebbero due. Lo segnala la Questura in una nota di poco fa.
Alle ore 22.00 al numero di emergenza 113 ieri erano due segnalazioni relative ad una rissa che vedeva coinvolte circa una ventina di persone che si affrontavano a colpi di spranghe e coltelli in Viale IV novembre a Treviso.
Le volanti della Questura, giunte immediatamente sul posto, hanno notato un uomo disteso a terra che presentava sul corpo diversi colpi da armi da taglio, di cui, a seguito dell’intervento del 118, è stato constatato il decesso. Sul posto sono accorse anche alcune pattuglie dell'Arma dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco.
Subito dopo sul luogo è arrivato il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Treviso che assumeva la direzione delle indagini. Il cadavere dopo un paio di ore è stato identificato: un uomo di origine kosovara del 1970, residente nel Comune di Treviso, Ragip Kolgeci (foto sotto).
La Squadra Mobile ha intrapreso un’incalzante attività investigativa, estesa a tutta la provincia di Treviso, che consentiva in poche ore di individuare alcuni soggetti coinvolti nella rissa nonché i due presunti autori dell’omicidio.
Dalla prima ricostruzione degli eventi gli investigatori hanno accertato che alcuni uomini, prevalentemente di origine Kosovara, si erano dati appuntamento nei pressi del Bar “La Musa” per discutere di un presunto debito contratto per ragioni lavorative da uno dei medesimi e non saldato.
All’appuntamento, tuttavia, i soggetti coinvolti si sono presentati armati di coltelli e spranghe e si sono affrontati, accanendosi in particolare nei confronti dell’uomo poi rimasto ucciso.
Gli operatori della Squadra Mobile, con l’ausilio delle Volanti della Questura di Treviso, sono riusciti in pochissimo tempo ad individuare i due presunti autori dell’efferato delitto, un cinquantenne, A.M., e un trentenne, V.G., entrambi di origine kosovara, che sono stati prontamente bloccati, rispettivamente nel Comune di Oderzo e di Treviso e tratti in arresto per omicidio.
Le indagini per identificare tutti i partecipanti della rissa e approfondire gli altri aspetti dell’evento criminoso proseguono senza soluzione di continuità.
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