TREVISO - Sono ben tre le storiche osterie trevigiane che anche quest’anno hanno ottenuto la Chiocciola, il massimo riconoscimento assegnato dalla prestigiosa Guida Slow Food “Osterie d'Italia 2025” a 324 locali sui 1.917 segnalati in tutta Italia, a conferma dell’eccellente offerta proposta, la cura dell’ambiente, della cucina e dell’accoglienza. Si tratta dell’osteria Pironetomosca di Castelfranco Veneto, l’antica osteria La Muda di passo San Boldo a Cison di Valmarino e la trattoria Al Forno di Refrontolo. 

Tra le nuove osterie segnalate dalla guida di Slow Food c'è anche un locale del centro di Treviso. Si tratta dell’osteria da Vettoretti di piazza Trentin distintasi per la sua cucina autentica e radicata nel territorio grazie alla chef Jessica Carlesso e ad una selezione di vini che esalta le eccellenze della Marca Trevigiana.

Il prestigioso riconoscimento conferma l'autenticità dell'offerta gastronomica del locale, aperto a marzo 2023 e simbolo di rinascita, avendo riqualificato uno spazio che sarebbe rimasto altrimenti chiuso e contribuendo così alla vitalità e all'attrattiva del panorama gastronomico trevigiano. Affacciata sul fiume Sile, l'Osteria da Vettoretti offre ai suoi ospiti un'esperienza culinaria che unisce i sapori “di casa” ad un'atmosfera accogliente e informale. "La segnalazione nella Guida Slow Food rappresenta non solo un riconoscimento da festeggiare, ma è anche una conferma del ruolo attivo dell’Osteria nel preservare e promuovere il patrimonio culinario - commenta Paolo Lai, proprietario del locale - .Con un team giovane e professionale, pronto ad accogliere calorosamente ogni cliente, essa si propone come punto di riferimento per chi cerca un'esperienza gastronomica genuina nel cuore di Treviso”. 

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