Piacere, sono Tito, il capriolo domestico (Video)
Nella tenuta Belvedere da quattro mesi abita un capriolo. Che si fatto spontaneamente adottare da Sonia e Claudio
| Emanuela Da Ros |
CONEGLIANO - A Costa di Conegliano abita Bambi, che in realtà si chiama Tito. Tito è un capriolo di circa quattro mesi che all’inizio dell’estate doveva essersi allontanato troppo da mamma capriola, finendo - disorientato, stanco, ferito - su una collina di Conegliano. L’intuito - o la fortuna - devono però averlo guidato nel posto giusto: un’area protetta come quella della tenuta Belvedere, dove non solo ha trovato naturale protezione, ma anche l’affetto di Sonia Saro e Claudio Da Ros, i titolari dell’area.
Arrivando vicino alla casetta di legno con gli attrezzi, Sonia aveva notato sul terreno delle tracce di sangue. Non ci aveva fatto troppo caso, ma dopo un po’ si è resa conto che appartenevano a un cucciolo di capriolo che, tremante, si era accucciato nei pressi del capanno. Senza toccare l’animale, aveva controllato che il cucciolo stesse bene, in attesa magari dell’arrivo della madre.
Dopo tre giorni il piccolo capriolo però era ancora fermo nei pressi della casetta. Sonia e Claudio allora gli hanno dato un po’ di latte di capra con un biberon. Un gesto che lo ha salvato e gli ha permesso di crescere sano e forte. E libero. Nei venti ettari della tenuta Belvedere il capriolo è infatti in grado di muoversi senza alcun ostacolo.
E a distanza di quattro mesi è ancora lì. Con al collo il fiocco rosso che Sonia gli ha messo perché fosse visibile nel caso si dovesse allontanare. Quando sente l’auto dei proprietari avvicinarsi, Tito si presenta in scena, e si avvicina ai “genitori” adottivi come un animale domestico. Nel rifugio che è ormai diventato la sua residenza bruca erba e germogli. Ma, soprattutto, corre. Nell’abbraccio protettivo del verde.
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