TREVISO – Dal suo punto di vista il bambino di due anni che avevano insieme non veniva seguito dalla compagna in modo adeguato.

Questo almeno era uno dei principali motivi per cui un 41enne siciliano disoccupato metteva le mani addosso alla convivente, una professionista 39enne trevigiana.

L’uomo avrebbe picchiato la moglie in più occasioni, tanto che lei si è rivolta alla polizia.

La squadra mobile ha fatto quindi scattare gli accertamenti sull’accaduto, ricostruendo come la donna fosse vittima di violenze fisiche e psicologiche, talvolta anche di fronte al figlioletto.

Una situazione che ha portato all’emissione di un provvedimento del Tribunale di Treviso nei confronti dell’uomo, che ora dovrà rimanere lontano dall’abitazione in cui viveva insieme alla compagna e al figlio.