Pillastrini: «Dobbiamo cambiare faccia»
Il coach della De Longhi fa il punto: stasera, giovedì, al Palaverde arriva la rivelazione Piacenza per l'ultima gara del 2016
| Redazione |
TREVISO - Ultima di andata e ultima del 2016 per la De’ Longhi Treviso Basket che stasera, giovedì, alle 20.30 al Palaverde riceve l’Assigeco Piacenza, una delle rivelazioni della stagione.
Squadra al completo per coach Pillastrini (a parte il lungodegente De Zardo) che vede i suoi ancora primi in classifica con 20 punti nonostante la pesante sconfitta del 26 dicembre a Udine.
Piacenza (con una partita in più, TVB deve recuperare il match con Verona), dopo il bel successo 88-63 con Roseto (27 Bobby Jones, 17 Raspino, 16 Hasbrouck) è a soli due punti dalla coppia di testa Treviso-Virtus Bologna, e viene da 4 vittorie consecutive.
Uno scontro al vertice importante per chiudere bene l’anno solare al Palaverde.
Coach Stefano Pillastrini, ristabilitosi dopo il malessere che gli ha impedito di stare in panchina per una parte del match del 26 a Cividale, presenta così la partita.
“A Udine l’altro giorno, indipendentemente dal risultato finale, abbiamo mancato di rispetto al nostro pubblico che anche stavolta ci ha mostrato tutto il suo incredibile affetto e calore.
“A Udineabbiamo mancato di rispetto al nostro pubblico che anche stavolta ci ha mostrato tutto il suo incredibile affetto e calore. Non deve più succedere
”
Ecco, questo non deve più succedere e dobbiamo già dalla partita di domani scendere in campo con la nostra faccia migliore.
Dovrà essere una partita in cui l’atteggiamento bisogna sia del tutto diverso. Storicamente questo gruppo dopo un ko ha sempre dimostrato di risollevarsi, ma sarà il campo domani a dire se abbiamo imparato la lezione: tutti dovranno fare il loro, senza esagerazioni individuali e senza deprimersi se qualcosa va storto.
Piacenza è una squadra forte, con americani di alta qualità e italiani competitivi, coach Andreazza, che conosco bene perché è stato mio assistente a Montegranaro, li fa giocare molto bene e quindi sarà un’avversaria molto temibile che proverà a farci lo sgambetto. Dobbiamo essere pronti e capaci di ripartire subito.”