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19 aprile 2024

Treviso

Pista per le corse dei levrieri a Maserada: "Uno scempio"

Animata assemblea pubblica organizzata dal Pd di Maserada contro il cinodromo al Parabae

| Isabella Loschi |

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levrieri

MASERADA SUL PIAVE - “Dal confronto è risultato ancor più evidente che il progetto della pista per le corse dei levrieri nell'area del Parabae a Maserada sul Piave fa acqua da tutte le parti, soprattutto dal punto di vista autorizzativo e procedurale. Si tratta di uno scempio che vede distruggere un prato stabile ad alta valenza ambientale in un'area tutelata dal Piano faunistico venatorio e di collegamento con l'adiacente sito di Rete Natura 2000 delle Grave del Piave”. Commenta così il consigliere regionale Andrea Zanoni presente all'assemblea pubblica dedicata al cinodromo di Maserada, organizzata dal Pd di Maserada e svoltasi al Palazzo delle attività ricreative, alla quale hanno preso parte la segretaria del circolo locale, Marisa Romeo, l'ex sindaco e capogruppo Pd, Anna Sozza, e l'ex sindaco Floriana Casellato.

In merio all’esenzione della valutazione di incidenza ambientale, Zanoni sottolinea come “l’area in oggetto viene collocata a 15 chilometri da quella reale, addirittura ai confini col Parco dello Storga. L'altro dato molto preoccupante è legato al fatto che per realizzare la pista per i levrieri sono stati interrati 5 mila metri quadri di plastica che tra 15 anni, alla fine della concessione prevista, dovranno essere smaltiti come rifiuti: i costi di tutto ciò non possono essere a carico della collettività”.

L'esponente dem osserva quindi che “in una situazione dove il Veneto è la pecora nera dell'Italia per quanto riguarda l'obiettivo Onu dell'Agenda 2030 sulla sostenibilità e relativamente all'obiettivo della biodiversità, i prati stabili come quello che è stato distrutto, non solo dovrebbero essere protetti bensì ampliati”. “Durante la serata sono emerse importanti testimonianze di persone che hanno adottato levrieri oggetto di sfruttamento nelle gare, al termine delle quali spesso riportano i segni delle sevizie e dei maltrattamenti dovuti anche a sostanze dopanti. Mi chiedo - conclude Zanoni - se il sindaco abbia verificato tutto questo”.

 

leggi anche:

Maserada, "No alla pista per le corse dei levrieri al Parabae": la petizione ha superato le 40mila firme

 


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