SALGAREDA - La politica urbanistica fa discutere a Salgareda, è nato un comitato di cittadini contrari ai progetti dell’amministrazione comunale. Sono circa 250 gli aderenti al gruppo tra cittadini e associazioni che in questi giorni hanno distribuito un volantino con cinque opere che fanno temere per il futuro della comunità.“Abbiamo attuato una raccolta firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale di Salgareda e in particolare il sindaco, sulla necessità di procedere con una politica urbanistica tesa a tutelare la salute dei cittadini e la salvaguardia del territorio”ha dichiarato la dottoressa Birgit Stangl referente del comitato ed ex consigliera di minoranza di Obiettivo Salgareda .

Il gruppo chiede un repentino cambio di rotta per le prese di posizione pubbliche e per la politica urbanistica attuata in questo anno dall’amministrazione guidata dal primo cittadino Andrea Favaretto, giunto al suo secondo mandato. Tra i cinque punti vi è la realizzazione della centrale elettrica da 9 ettari in via Chiodo, l’ampliamento della Novaglass e della 3B e la realizzazione del nuovo municipio in centro. Ha concluso l’ex consigliera:“ La sede municipale attuale ha circa 120 anni di storia ed è adeguata alle esigenze dei cittadini basta ammodernarla, oltre a rappresentare l’identità della comunità: meglio spendere i soldi di questa stessa comunità per la ristrutturazione delle scuole, per il potenziamento dei servizi sociali, per lo sviluppo della Rete, per il sostegno alle imprese commerciali”. “ Risponderò punto per punto alle perplessità dell’ex consigliera al consiglio comunale che si terrà nella seconda metà di luglio”ha dichiarato il sindaco Favaretto.