PONTE DI PIAVE - La crisi economica ed occupazionale causata nell’anno incorso dalla pandemia Covid-19 sta causando forti difficoltà nel tessuto locale sia in termini economici che occupazionali, anche nel trevigiano.

Il mercato del lavoro sta facendo registrare perdite significative, seppur i provvedimenti governativi legati al blocco dei licenziamenti e le proroghe degli ammortizzatori sociali stanno congelando molte posizioni lavorative.

C’è un’azienda in controtendenza che sfida la crisi con un +15% di fatturato sul 2019: è la KomponeX Srl di Ponte di Piave, azienda nata nel 2000 è specializzata nello stampaggio a iniezione di componenti in plastica.

Dopo una prima fase di attività a più soci durata 15 anni, dal 2015 l’azienda ha subito un sostanzioso riassetto societario che ha comportato una progressiva riorganizzazione interna, volta anche all’efficientamento delle Risorse Umane.

Una serie di importanti interventi, primi fra l’investimento tecnologico dello strumento statale Industria 4.0, hanno comportato un aumento sensibile del fatturato, passando da 949 mila euro di allora al milione e 900 mila euro di oggi.

Ciò è stato possibile anche grazie al contestuale incremento del Personale impiegato, che è aumentato dal 2017 ad oggi da 7 a 15 unità. Il Jobs Act ha giocato un importante ruolo in questa partita: gli sgravi contributivi alle assunzioni, previste da questo strumento agevolativo nazionale, infatti, è stato adottato in 4 casi.

Ora l’asset è nelle migliori condizioni per competere nel mercato con prodotti di qualità, tali da consentire all’impresa anche di acquisire nuovi clienti esteri.

Abbiamo chiesto al suo titolare, Andrea Pellegrino, il motivo del buon stato di salute della sua Impresa. Questo il suo pensiero: “Nothing worth having comes easy è il nostro motto aziendale. È in queste parole è racchiuso lo spirito della mia azienda; ovvero bisogna investire molto e altresì impegnarsi per migliorare continuamente i processi per poter raggiungere standard che ti possano contraddistinguere nel mercato.

Gli investimenti effettuati nell’industria 4.0 e nella certificazione ISO hanno permesso di inserire in azienda nuove figure altamente specializzate, cosa non così frequente in realtà simili alla nostra. Punto di forza a nostro favore è stata anche collaborazione continua con Confapi Treviso, partner fondamentale per poter individuare e accedere a tutti gli strumenti utili e le agevolazioni fornite dai
vari bandi regionali e nazionali.”