VITTORIO VENETO – L’indebitamento del Comune di Vittorio Veneto è calato di oltre 7 milioni di euro in cinque anni. «Lasciamo un bilancio in salute» afferma il vicesindaco Gianluca Posocco, che ha la delega al bilancio, a poche ore dal prossimo consiglio comunale, l’ultimo dell’amministrazione Miatto, che si tiene martedì 30 aprile, alle 18.30.

Tre i punti all’ordine del giorno. Tra questi l’approvazione del rendiconto di gestione 2023. «Un documento tecnico» precisa il vicesindaco. Da capire come il consiglio si esprimerà: potrebbe anche non esserci la maggioranza dei voti, dopo le tensioni all’interno della maggioranza uscente, e quindi non essere approvato. «Lo approverà qualcun altro in caso – aggiunge il vicesindaco -, la presentazione avviene comunque nei termini di legge».

Quanto al documento anticipa: «Pone l’amministrazione davanti al risultato di alcune scelte fatte e dall’esame di questo documento la prossima amministrazione dovrà essere più attenta alle entrate, perché ci sono ad esempio opere ferme che vanno chiuse. Inoltre, la gestione dei residui andrà fatta in altro modo, visto che abbiamo ancora residui del 2015 e del 2016. L’ufficio economato, che ringrazio, ha fatto un grande lavoro negli ultimi due anni. Il bilancio – sottolinea Posocco – è in salute e il prossimo sindaco potrà fare una bella programmazione per la città».

Il vicesindaco evidenzia poi di lasciare una città meno indebitata. «Adesso l’indebitamento del comune è di 5.371.000 euro, compreso il mutuo per il teatro Da Ponte. Cinque anni fa, nel 2019, era di 13.070.000 euro» dettaglia Posocco.

Quanto alla spesa del personale, che oggi rappresenta circa il 35% della spesa corrente, il vicesindaco riflette: «Certo si potrebbe fare di più, ma va fatto un ragionamento sull’efficienza come ad esempio valutare di appaltare certi lavori all’esterno per aumentarne l’efficienza».