VITTORIO VENETO – A nuovo la pavimentazione in sanpietrini di via Martiri della Libertà. Il Comune, dopo l’ultimo intervento del 2015 (in foto) che ha rimesso a nuovo il tratto della via compreso tra piazza Vecellio e piazza Foro Boario, dieci anni dopo interverrà anche sul tratto più a nord della strada, tra l’arco austriaco di piazza Flaminio e giù fino a piazza Vecellio, concludendo così il rifacimento della pavimentazione. Da quando venne realizzata per la prima volto la pavimentazione in porfido, primi anni Duemila durante l’amministrazione Scottà, questa è la terza volta che viene rifatta.

Nel consiglio comunale di venerdì 29 novembre, con inizio alle 18.30, il lavoro sarà inserito nel piano opere pubbliche e gli sarà dato copertura finanziaria con una variazione al bilancio che impiegherà 472mila euro dell’avanzo di amministrazione 2023. Il lavoro, preannunciato dalla passata amministrazione per un limitato tratto di fronte al teatro Da Ponte, sarà ora radicale, interessando tutto il pezzo di strada che non era stato oggetto di rifacimento nel 2015. E si impiegherà la tecnica all’epoca utilizzata: soletta in cemento e posa dei sanpietrini. Non dunque quella a suo tempo impiegata nel tratto in rifacimento, con il porfido posato su sabbia che con il passare del tempo è soggetto a cedimenti, con creazione di avvallamenti e buche, pericolosi per ciclisti e anche per le auto in transito.

«Partiremo appena sarà superato il periodo freddo, quindi intorno a marzo, e ci vorranno almeno due mesi – quantifica l’assessore ai lavori pubblici, Giulio De Antoni – per rifare la pavimentazione». L’opera sarà appaltata già nei prossimi mesi.

In primavera è attesa anche la gara d’appalto per il primo stralcio dei lavori di sistema del sentiero di Santa Augusta, altro progetto lasciato in eredità dalla passata amministrazione. Redatto dall’architetto Fabio Nassuato, l’intervento prevede un investimento complessivo di 1,1 milioni di euro.

Con il primo lotto, 700mila euro che saranno inseriti nel piano opere pubbliche di venerdì e coperti con la variazione al bilancio sempre impiegando l’avanzo di amministrazione, si interverrà sulla scalinata di via Calcada e poi sul sentiero salendo fino all’intersezione con la strada silvo-pastorale che arriva da via Sassi. «Per il secondo lotto confidiamo che il cittadino, che si era fatto avanti durante l’amministrazione Miatto, confermi il suo contributo tramite l’Art Bonus così da completare l’opera» afferma De Antoni.