PRONTO UN ESPOSTO CONTRO L’AUMENTO DELL’RC AUTO
Lo chiede Un'altra Treviso che mette sotto accusa le spese elevatissime per la sede della provincia
| Laura Tuveri |
TREVISO – Per la decisione della Provincia di Teeviso di aumentare l’Rc auto è pronto un esposto alla Corte dei Conti. Lo presenterà un’ Altra Treviso. Nel documento, l’associazione di Luigi Calesso (nella foto) e di altri attivisti si denuncia la casta padana che governa il trevigiano e che non dà spazio, alle ragioni della politica, alla voce dei sindacati e delle associazioni di categoria degli imprenditori e che.
Perdipiù non si preoccupa neppure di rispettare il programma elettorale su cui 45 giorni fa ha ottenuto il consenso dei cittadini. “Se il presidente Muraro e la sua Giunta, quindi, non intendono fare retromarcia sull’aumento dell’addizionale alla Rc auto non resta, ancora una volta, che segnalare alla magistratura contabile gli aspetti di questa vicenda che riteniamo di sua competenza.
Nell’esposto che parte oggi, 28 giugno, si chiede alla procura regionale del Veneto della Corte dei Conti di verificare due questioni. Innanzi tutto quali sono state modalità di predisposizione del Bilancio di Previsione per l’anno 2011 della Provincia di Treviso, visto che tale bilancio assicurava già per il triennio 2011-2013 il rispetto del Patto di Stabilità interno mentre tale rispetto viene adesso subordinato ad un incremento annuo di 3 milioni di euro delle entrate tributarie e la Provincia sembra invece ora obbligata, sempre per mantenere l’equilibrio dei conti, ad un pesante ed affrettato piano di dismissioni patrimoniali.
E se risulti sostenibile per la Provincia sotto il profilo finanziario l’operazione di realizzazione della nuova sede al Sant’Artemio il cui costo complessivo (almeno 80 milioni di euro) è parzialmente finanziato con un pesante indebitamento a medio e lungo termine (circa 60 milioni di euro di capitale iniziale) i cui oneri finanziari pesano anche sui bilanci della Provincia per il triennio 2011-2013 cui si fa riferimento.
Il bilancio di previsione 2011 evidenzia Calesso presente entrate e spese totali per 310.000.000 euro mentre l’indebitamento complessivo a medio e lungo termine della Provincia risulta essere: al 31 dicembre 2010 il residuo debito in conto capitale per mutui, B.O.P., “bullet” e debiti diversi era di € 168.340.287,16; le annualità 2011 sono complessivamente di € 9.254.813,75 (di cui € 5.173.086,51 per capitale e € 4.081.727,24 per interessi).
Un’Altra Treviso rileva che il presidente della Provincia ha motivato la scelta dell’aumento dell’addizionale sulla Rc auto sostenendone la necessità per evitare lo sforamento del Patto di Stabilità , com’è stato rilevato anche ieri sera, lunedì 27 giugno in consiglio comunale dall’assessore al Bilancio Noemi Zanette la stessa che sempre in consiglio ha ribadito che l’equilibrio dei conti della Provincia necesita di interventi molto pesanti nel prossimo futuro: un piano di dismissioni di patrimonio dell’Ente che dovrebbe portare nelle casse della Provincia complessivamente 23 milioni di euro.
Il piano prevede la cessione di partecipazioni azionarie (Save Spa) e di immobili (ex-brefotrofio, ex-provveditorato, villa Crosato-Zeno, liceo artistico) alcuni dei quali di notevole valenza storica ed architettonica e l’assessore non esclude ulteriori vendite Tuttavia il Bilancio di Previsione per l’anno 2011 e quello pluriennale 2011-2013 della Provincia di Treviso approvati dal Consiglio provinciale il 22 dicembre 2010 assicuravano già (allegato 13 al Bilancio di Previsione 2011-2013) il rispetto del Patto di Stabilità Interno per il triennio 2011-2013garantendo per ciascuno degli anni una differenza positiva rispetto agli obiettivi programmati del Patto di Stabilità stesso (417.332,54 euro per il 2011, 498.033,54 euro per il 2012, 45.140,54 euro per il 2013).