PROVINCE, ZAIA: «DI FATTO OGGI CONTENITORI VUOTI»
E Muraro rilancia: «Zaia conferisca loro competenze regionali»
TREVISO - "La situazione delle Province è evoluta in maniera disastrosa, riducendole oggi a contenitori di fatto vuoti".
Lo ha sostenuto il presidente del Veneto, Luca Zaia, che in passato aveva guidato anche una Provincia, quella di Treviso.
"L'imbarazzo - ha proseguito - è sempre più grande, perché rischiano di diventare enti che stentiamo a riconoscere: saremo di fronte all'elezione di un sindaco che avrà altri dieci sindaci in lista. La difesa iniziale delle Province è stata sacrosanta e la rifarei, ma oggi non capiamo veramente più lo stato delle cose, dovendo ancora attendere".
Secondo Zaia "il Governo non ha mai deciso la soppressione delle Province, vendendo come tale il loro riordino e andando verso un punto di non ritorno". E, al senatore Paolo Giaretta (Pd), uno dei relatori sul decreto della spending review, risponde: "Spero che abbia altre preoccupazioni, visto lo stato dei conti dell'Italia. Prima di tutto, ripeto, si taglino quelli stipendi d'oro sui quali ancora non si è fatto nulla".
MURARO: ZAIA CONFERISCA LORO COMPETENZE REGIONALI
"Auspico che il Governatore Zaia, uomo da sempre sostenitore dei principi federalisti, dia ulteriore rafforzamento ai nuovi enti Provincia trasferendo loro competenze regionali".
Lo ha detto oggi il presidente della Provincia di Treviso e dell'Unione delle province italiane (Upi) del Veneto, Leonardo Muraro, commentando le affermazioni rese oggi dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, secondo il quale le Province oggi sono "ridotte a contenitori vuoti". In questo modo, prosegue Muraro, sarà possibile "tornare a riempire di contenuti un ente intermedio e funzionale ai quei nostri principi di autonomia territoriale, federalismo".
Il presidente della Provincia di Treviso ha anche detto di condividere totalmente "la preoccupazione di Zaia sull'evoluzione della situazione delle Province" e di concordare sulla convinzione che "l'ente Provincia debba mantenere il livello elettivo di primo grado, cioé restare un organo eletto direttamente dal cittadino".
"Sono fiducioso sulla proposta di riordino delle Province delegata alle Regioni dal Governo - conclude Muraro - perché abbiamo un governatore che ha iniziato la sua carriera proprio come Presidente di Provincia e che dunque conosce appieno l'importanza di questo ente nel suo ruolo di coordinamento di area vasta ed erogatore di indispensabili servizi alla comunità".