Quanti sono i fumatori a Ponte di Piave?
Mercoledì scorso sono stati presentati in paese i dati di una ricerca eseguita su un campione di 15 residenti
PONTE DI PIAVE - Mercoledì scorso all’Auditorium Scuola Primaria sono stati presentati i dati raccolti attraverso la somministrazione del questionario “Passi”, sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, Ministero e Regioni, ad un campione di 150 persone residenti in Ponte di Piave di età compresa tra i 18 e il 74 anni.
Il lavoro delle cinque intervistatrici, coordinate dall’Assistente Sociale Sara Tonetto del Comune di Ponte di Piave e dal Dott. Mauro Ramigni Ulss 2 Marca Trevigiana, ha evidenziato che lo stato di salute della popolazione di Ponte di Piave è in linea con i risultati ottenuti a livello nazionale, in particolare la ricerca ha evidenziato che il 68% della popolazione ha dichiarato di godere di un buono stato di salute, su un campione equamente diviso tra uomini e donne.
La ricerca si è svolta all'interno del mese dedicato alla lotta contro il tumore alla laringe la cui causa è proprio il fumo, per sensibilizzare la popolazione a tale problema nei giardini del comune, sono state collocate delle sigarette spezzate con la scritta Lilt. I volontari della Lilt di Oderzo con il coordinatore Domenico Cattai il 19 maggio erano presenti a Ponte di Piave per fare prevenzione in municipio con l'esame gratuito alla popolazione della misurazione del respiro.
I dati sono stati presentati alla vigilia della giornata mondiale senza tabacco che si celebra oggi 31 maggio 2018 all'insegna dello slogan “Apriti alla salute – Benessere chiavi in mano”.
I dati strettamente connessi al fumo, nel rilievo effettuato a Ponte di Piave, risultano in linea con il dato regionale: il 24% della popolazione attualmente fuma contro un 59% di cittadini che hanno dichiarato di essere non fumatori, quest'ultima percentuale si auspica possa crescere in un prossimo futuro.
L'indagine ha poi approfondito anche altri determinanti che contribuiscono al benessere in particolare: alimentazione, attività fisica e consumo di alcol, emerge che a Ponte di Piave, per quanto riguarda l'attività fisica il 50% della popolazione intervista risulta fisicamente attivo, infine ulteriore dato che deve essere oggetto di riflessione è il 10% legato al consumo di alcol in modalità binge (cioè in un unica occasione più di cinque unità alcoliche), dato inferiore a quello regionale del 13%.
Nella presentazione del 30 maggio 2018 è intervenuto anche il Dott. Alessandro Latini, medico psicologo, da anni impegnato a diffondere la cultura del non fumo tra i ragazzi, soggetti più vulnerabili e più attratti dall'abuso di tabacco.