Revenge porn contro maestra, condannate dirigente e una mamma
Vittima una giovane maestra, dopo che l'ex fidanzato divulgò in una chat le sue foto osè
TORINO - Un anno e un mese per la dirigente scolastica di un asilo nido del torinese che costrinse alle dimissioni una giovane maestra vittima di revenge porn, dopo che l'ex fidanzato divulgò in una chat le sue foto osè.
Lo ha deciso il tribunale di Torino che ha condannato a un anno anche la mamma di una alunna che aveva inoltrato le immagini ad alcune amiche. La dirigente scolastica era accusata di violenza privata e diffamazione, la mamma di tentata violenza privata e violazione del codice sulla privacy.
Con rito abbreviato il Tribunale di Torino ha, invece, assolto dall’accusa di violazione della privacy il papà di un alunna che era accusato di aver inviato alla moglie alcuni screenshot delle foto. Per violazione della privacy , invece, è stata condannata a 8 mesi una ex collega della vittima. Per entrambi l’accusa aveva chiesto 8 mesi.