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01 febbraio 2025

Treviso

RICORDATE CHE QUESTO E' STATO

Si celebra oggi la Giornata della Memoria. Iniziative in quasi tutta la Marca

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Parole di Primo Levi, per ricordare, anche attraverso OggiTreviso, che oggi è la Giornata della Memoria. Una ricorrenza istituita nove anni fa dal parlamento italiano in adesione a una proposta internazionale che stabiliva che il 27 gennaio (data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz) , fosse per sempre "Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati“.


La Giornata della Memoria oggi sarà ricordata in diversi comuni.


A Treviso, alle ore 18, nella Sala Marton della Provincia, lo storico Livio Vanzetto parlerà di “Responsabilità e complessità della memoria”, intervenendo sui meccanismi di formazione della memoria recente e del rischio connesso a semplificazioni legate alla memoria passata. L’incontro, che farà riferimento anche al riacutizzarsi del conflitto israeliano-palestinese, è stato promosso dalla Provincia di Treviso e dall’Istresco, vedrà anche l’intervento di Daniele Ceschin che parlerà della sua ricerca sulla diffusione delle idee razziali nella Marca trevigiana alla fine degli anni ’30, ma
anche della contrapposta comparsa di reti di solidarietà locali per salvare i concittadini ebrei. Al convegno parteciperanno anche il presidente Leonardo Muraro e l’assessore provinciale Marzio Favero.
 
 A Conegliano, più di 500 studenti si riuniranno per celebrare la ricorrenza odierna.



 “La grande partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado della città – ha detto il sindaco Maniero - fa sentire viva e utile questa celebrazione. I giovani sono i veri protagonisti di questa manifestazione."

La celebrazione si articolerà in due momenti in due momenti. Il primo, alle ore 10, in via Caronelli – angolo Via Marconi, dove sarà deposta una corona di Ulivo presso la lapide che ricorda la presenza della comunità ebraica a Conegliano. Alle ore 10.30, in Via Filzi, presso il monumento alla resistenza (dove è conservata la terrà del campo di concentramento di Auschwitz), la deposizione di una corona di ulivo, i discorsi ufficiali, la lettura delle testimonianze dei deportati nei lager dagli studenti del liceo scientifico “Marconi” e dell' ITT “Da Collo”, con l’intervento musicale degli studenti della Medie di Conegliano (Grava e Cima). Se la pioggia continuerà a  cadere, la manifestazione si terrà presso Piazzale F.lli Zoppas, al coperto.

Inoltre dal 9 all’11 febbraio l’amministrazione ha organizzato un viaggio ad Auschwitz.
Un viaggio lungo, di oltre 14 ore, attraverso 4 Paesi (Italia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia), che condurrà  una ampia delegazione coneglianese, formata da più di 100 persone, nel luogo della più grande sofferenza.
“Avevamo già annunciato lo scorso anno l’intenzione di estendere a tutti gli istituti scolastici una seconda iniziativa, quella del viaggio ad Auschwitz, recandosi di persona e toccando con mano quanto resta delle atrocità vissute dai deportati – ha detto Maniero – è stato uno sforzo notevole a livello di condivisione e organizzativo ma che sta dando grandi soddisfazioni. Insieme a due classi del liceo scientifico, in visita d’istruzione, si unirà un gruppo di oltre 60 tra consiglieri comunali, docenti e studenti di Conegliano. Un’esperienza unica che dà maggiore senso e sostanza alla celebrazione del 27 gennaio”.


Il viaggio ad Auschwitz sarà compiuto da 35 tra studenti e docenti del Liceo scientifico “Marconi”, più di 60 tra rappresentanti dell’amministrazione comunale (sindaco e giunta), del consiglio comunale (presidente e 10 consiglieri), docenti di tutte le scuole e studenti delle superiori, in rappresentanza degli oltre 11mila che frequentano le scuole della città. Tutti i partecipanti concorrono al viaggio a spese proprie.

Vittorio Veneto celebrerà in ritardo la Giornata della Memoria. Solo ieri l’amministrazione ha diffuso un comunicato in cui annuncia che il 5 febbraio nell’aula magna del Seminario vescovile
Daniele Ceschin, terrà un intervento sulla “difesa della razza. Le leggi razziali del 1938 e la società italiana” a beneficio dei ragazzi delle scuole vittoriesi.
Non è il caso di polemizzare in una Giornata come questa, ma l’amministrazione avrebbe potuto almeno spiegare perché Vittorio Veneto non sia riuscita a celebrare questa ricorrenza nel giorno in cui cade. Sembra quasi che l’iniziativa in memoria della Shoah e contro il razzismo sia stata organizzata all’ultimo istante…

edr

 


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