26/07/2024parz nuvoloso

27/07/2024poco nuvoloso

28/07/2024sereno

26 luglio 2024

Treviso

Il riordino delle province non si farà

Decreto non diventa legge. Saitta: "Tanto rumore per nulla"

| Stefania De Bastiani |

immagine dell'autore

| Stefania De Bastiani |

TREVISO - "Tanto rumore per nulla". Antonio Saitta (in foto), presidente delle province Italiane, commenta così la mancata approvazione del decreto sul taglio delle province. Il decreto che le riorganizzava, infatti, non è stato convertito in legge. Il che vuol dire che le province italiane 107 sono e 107 rimangono.

 

La novità è stata resa nota nella seduta della commissione Affari costituzionali che si è tenuta lunedì 10 dicembre. Presenti all'incontro il presidente della commissione Carlo Vizzini, il ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Garda, il ministro della Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi e il sottosegretario Antonio Maraschini.

 

A detta di Griffi, il Governo ha fatto quello che poteva. Per Saitta, invece, il processo avviato poteva essere portato a termine, magari con qualche aggiustamento. Secondo Vizzini, lo sforzo è stato compiuto. Anche se inutilmente. Troppi gli emendamenti, eccessivamente vicina la scadenza per presentarli. Insomma, tempi stretti e materia contorta non hanno reso possibile attuare i ridimensionamenti previsti, chiacchierati, criticati e lodati. Lo scopo del decreto era quello di contenere la spesa pubblica. Ora, dunque, bisognerà tagliare da qualche altra parte.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Stefania De Bastiani

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dossier

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×