Risarcimento per i comuni coinvolti nel nubifragio
Muraro: "I nostri sono fatti, non parole"
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La Giunta Regionale ha disposto il ricorso al “Fondo regionale di protezione civile” per tutti i Comuni colpiti dal nubifragio del 29 giugno, estendendo di fatto una delibera di luglio in seguito alla richiesta di “Stato di Crisi”. Le Amministrazioni Comunali che si sono rivolte al Coordinamento Provinciale, dunque, hanno ottenuto i fondi di risarcimento come programmato.
Questo l’elenco dei Comuni: Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Caerano San Marco, Carbonera, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cimadolmo, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Fontanelle, Fonte, Gaiarine, Giavera del Montello, Godega di Sant’Urbano, Loria, Maser, Maserada sul Piave, Miane, Monfumo, Montebelluna, Morgano, Moriago della Battaglia, Nervesa della Battaglia, Orsago, Paderno del Grappa, Paese, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponzano Veneto, Povegliano, Refrontolo, Riese Pio X, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Sernaglia della Battaglia, Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Trevigianno, Treviso, Valdobbiadene, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello.
“Fatti, non parole – indica Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – come promesso, ci siamo mossi subito presso la Regione per ottenere i finanziamenti causati dal nubifragio e li abbiamo portati a casa”.