Ristoranti in crisi, per Pasqua mancati introiti fino al milione di euro
Questi i dati stimati su un campione di una quarantina di locali dell'opitergino-mottense
| Angelo Giordano |
ODERZO - Nuovo lockdown e nuovi problemi per il mondo della ristorazione ormai in crisi nera. Su un campione di 40 ristoranti si calcolano perdite da 800mila a un milione di euro, il 30 per cento inciderà sul consumo del vino, stando ai dati resi noti questa mattina (ricerca lago.com).
E’ vero che i locali potranno lavorare per asporto ma l’ennesima restrizione impone una riflessione sullericadute negative. Nei giorni scorsi il coordinatore nazionale del G20 Spiagge Pasqualino Codognotto aveva inviato una lettera ai presidenti della Repubblica Sergio Mattarella e del Consiglio Mario Draghi nella quale oltre alla riapertura del turismo balneare, chiedeva il sostegno a tutti gli operatori turistici della montagna e della fascia collinare.
Valerio Nadal presidente Condifesa TVB (Treviso-Vicenza-Belluno) oltre 10mila imprese associate: “ La salute è la priorità e va salvaguardata, ma l’economia è fondamentale. Vogliamo chiarezza sul futuro, saperne di più sulle riaperture, il turismo legato alla montagna e la fascia collinare nella Marca per noi è vitale. Siamo pronti a rispettare le regole e le distanze ma ci servono certezze. Rappresento il mondo del vino e nel 2020 per certe aziende è stato un anno da dimenticare”.
Franco Passador direttore generale di ViVO Cantine Viticoltori del Veneto orientale: “A registrare le contrazioni più rilevanti è sicuramente il segmento HoReCa ove si sono registrati cali di consumo assolutamente preoccupanti a causa del lockdown della ristorazione.”
Fiorenzo Lorenzon presidente Coldiretti di San Biagio di Callalta: “Si spera che i vaccini possano avere l’effetto di fermare il virus quindi, ripartire con la stagione estiva”.