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25 novembre 2024

Castelfranco

Ritorna Summertime, la rassegna dei concerti estivi del Conservatorio Steffani

L'edizione di quest'anno è dedicata al popolo delle partite iva dello spettacolo, duramente colpite da oltre un anno di stop.

| Leonardo Sernagiotto |

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Ritorna Summertime, la rassegna dei concerti estivi del Conservatorio Steffani

CASTELFRANCO - Il conservatorio Steffani guarda sempre più al sociale e alla comunità, grazie alla forza comunicativa della musica. Torna anche quest'anno la terza edizione di Summertime, i concerti estivi che si terranno presso il giardino di Villa Barbarella, sede del conservatorio. E se l'anno scorso, durante la timida apertura dopo il primo lockdown, lo Steffani aveva dedicato la rassegna a medici, infermieri e personale sanitario, veri protagonisti nella lotta contro il Covid, quest'anno l'attenzione è rivolta a tutti i professionisti che gravitano attorno al mondo dello spettacolo, duramente colpiti da oltre 15 mesi di stop.

«Con la progressiva copertura vaccinale, la nostra attenzione deve essere ora volta al sostegno dei lavoratori più svantaggiati dall'emergenza Covid» dichiarano Nicola Claudio e Stefano Canazza, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio Steffani, che ricordano come «il carnet di eventi presenta quattro itinerari musicali con ensemble nati dalla creatività dei docenti del Conservatorio. Il 21 luglio invece si terrà un grande concerto con l'Orchestra per raccontare la realtà delle partite Iva in campo artistico, nel settore la prevalenza è proprio di lavoratori indipendenti e con pochissimi ammortizzatori fiscali».

Quattro appuntamenti gratuiti, tra loro diversi come proposta musicale, ma accumunati dalla volontà di far ripartire un settore in sofferenza. Inaugura il cartellone mercoledì 23 giugno "Mediterranea", serata nella quale risuoneranno la chitarra di Alberto Mesirca (da poco docente allo Steffani) e il sax di Luis Lanzarini con musiche di autori nati sulle sponde del Mediterraneo, mentre mercoledì 30 giugno lo stesso Mesirca, accompagnerà le fisarmoniche di Ivano Battiston e Ivano Paterno e la voce di Liana Maeran, in un omaggio ad Astor Piazzolla, il rivoluzionario del tango, a cent’anni dalla nascita.

Rientra invece nel cartellone di Venezia 1600 la serata di mercoledì 14 luglio, dedicata agli splendori della policoralità veneziana tra il XVI e il XVII secolo con il coro del Conservatorio diretto da Marco Berrini e con l'ensemble di ottoni diretto da Fabiano Maniero, che eseguiranno musiche di Giovanni Gabrieli e Giovanni Legrenzi. Concluderà la rassegna mercoledì 21 luglio l'orchestra sinfonica del Conservatorio Steffani diretta da Roberto Zarpellon che dedicherà al popolo delle “partite iva dello spettacolo” le musiche di Beethoven, Brahms e altri, in una serata in cui emergeranno storie, casi e un focus su come questa categoria dello spettacolo abbia vissuto la pandemia.

In attesa del Festival Jazz in programma la seconda settimana di luglio, è chiaro come il Conservatorio Steffani sia in continua attività: se durante la pandemia le attività didattiche non si sono mai fermate, ora è tempo di calcare di nuovo i palchi con la musica dal vivo suonata davanti a un pubblico in presenza.

 


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