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13 gennaio 2025

Oderzo Motta

Rubano tre statue di fronte al capitello: erano di una mamma per ricordare il figlio scomparso di recente

Appello del proprietario del luogo: ''Restituisci quello che hai rubato, pensa al dolore di una madre'' - IL VIDEO

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Rubano tre statue di fronte al capitello: erano di una mamma per ricordare il figlio scomparso di recente

MOTTA DI LIVENZA - Rubate nella notte tre statue votive: è accaduto tra sabato e domenica al capitello dedicato alla santa Famiglia di Nazareth. Si tratta di un furto ancor più odioso in quanto erano le statue messe da Paola Disarò, cuoca all’omonimo ristorante del centro, in ricordo di Enrico Disarò, il 39enne mottense deceduto per un malore improvviso lo scorso ottobre mentre si trovava nella sua abitazione di Roma. Un fatto che creò scalpore in tutta la comunità locale visto che Enrico, volontario dalla grande generosità, era conosciuto da tutti. La mamma Paola aveva portato le statue che appartenevano ad nrico. Qualcuno le ha rubate nella notte. La triste vicenda è stata resa nota ieri dallo scrittore e storico mottense Emilio Del Bel Belluz, il proprietario del capitello.

Il quale si appella al ladro: «Mi rivolgo a te che ha preso queste tre immagini sacre. Restituiscile quanto prima, rimettile al loro posto, questo furto non può portarti del bene. Si tratta di immagini messe da una mamma che sta soffrendo per l’assenza di un figlio. Quindi ti chiedo, chiunque tu sia, di restituire quanto ha preso. Chiedo un atto di signorilità, pensando che queste sono statue posizionate per uno scopo ben preciso. non si può aggiungere dolore al dolore già straziante».

Qui il video

 


| modificato il:

Angelo Giordano

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