San Vito di Cadore contro un 25enne bancario trevigiano
Il giovane lavora a Preganziol ma ha la residenza nel comune cadorino: 30 controlli, mai trovato a casa
PREGANZIOL – Rinvio a giudizio per F.B., 25enne di Preganziol. Il giovane lavora in banca a Preganziol, ma ha residenza era a San Vito di Cadore.
E proprio San Vito sta indagando per capire se il ragazzo cercasse di aggirare le imposte sull’acquisto di una casa da 500mila euro al fine di ottenere i benefici che spettano ai residenti.
Infatti sono stati trenta i controlli negli ultimi quattro mesi, e non è mai stato trovato in casa. Per lui revoca di residenza e sconto fiscale, oltre al rinvio a giudizio per falso.
Il Comune cadorino ha dato mandato per costituirsi parte civile e chiederà i danni. Il falso è relativo alla dichiarazione, con autocertificazione all’ufficiale dell’anagrafe, di essere residente a San Vito e di avere una serie di requisiti, in primis un lavoro in zona.