Sassi dal cavalcavia, presi di mira i pullman della Cgil diretti alla manifestazione di Roma
Poteva essere un dramma, per fortuna l’abilità dell’autista ha scongiurato il peggio
TREVISO / MARENO DI PIAVE – I lavoratori che in gran numero ieri mattina sono partiti per manifestare a Roma contro il Governo, sui pullman messi a disposizione del sindacato CGIL non hanno dubbi sulla matrice di quanto accaduto durante il viaggio. Dei grossi sassi sono stati lanciati da un cavalcavia contro uno dei mezzi incolonnati in autostrada: “è stato un attentato ai pullman, si è rischiata la strage”. A darne notizia, con tanto di foto del cristallo danneggiato dalle pietre, la pagina social Skatenati Electrolux dove sono sati ricostruiti i fatti, divulgando così l’accaduto.
“Allo svincolo per Bologna, vicino Padova, grossi sassi colpiscono un autobus della ditta Padovan di Mareno di Piave - Treviso. Sassi lanciati da uno dei cavalcavia – si legge nel post dei lavoratori -. Erano circa le 06.40 del mattino. Si è rischiata una strage. Il sangue freddo dell'autista e la resistenza del cristallo hanno evitato il peggio. Il sospetto che i criminali volessero colpire uno dei numerosi pullman CGIL, in transito a quell'ora, diretti a Roma, con i militanti pronti a manifestare contro la manovra del governo nel primo pomeriggio a piazza San Giovanni”.
A fronte di queste considerazioni la richiesta dei lavoratori e del sindacato che sia fatta luce sul fatto, per assicurare gli autori di questo atto alla giustizia: “L'Autobus colpito si è fermato poi all'autogrill Bentivoglio dove è arrivata una pattuglia della Polizia stradale che ha raccolto le testimonianze. Autobus era diretto a Urbino e solo casualmente era tra altri autobus diretti alla manifestazione CGIL. Ora la magistratura indaghi. Vanno presi i criminali, prima che commettano e ripetano altri attentati e si debba commentare una tragedia”.
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