VITTORIO VENETO - Consegnati ufficialmente lunedi 5 settembre, nell’autoparco di Savno a Vittorio Veneto, i 6 mezzi per la raccolta differenziata al sindaco Gerges Philippe Ezaley di Grand Bassam seconda città della Costa d’Avorio. Il progetto è stato realizzato da Savno in collaborazione con la Cooperativa Montericco di Este (presidente Carlo Bovo) che si propone come obiettivo il miglioramento delle degradate condizioni di vita della popolazione locale ivoriana.

La cerimonia di consegna ha visto la presenza di molte autorità locali ed internazionali. Dopo gli onori di casa del sindaco di Vittorio Veneto Roberto Tonon, il presidente di Savno, Giacomo De luca, ha espresso la sua soddisfazione perché attraverso la donazione di questi mezzi e strumenti per effettuare la raccolta differenziata si da un aiuto concreto in loco.

I mezzi donati da Savno sono un kit completo di 6 camion che vanno da quello per il compostaggio all’autoscopa; sono macchine che Savno doveva sostituire. La società ha pensato di sposare questa proposta giunta dalla Cooperativa di Montericco, parte del piano di apertura alla cooperazione internazionale, del Progetto Abele di Don Ciotti. Anche il vice Prefetto Gentile si dice entusiasta di questa forma di aiuto che va ad insegnare, a questo popolo, una buona pratica nel loro paese.

Nella parte finale si sono svolti gli interventi del sindaco e delle autorità diplomatiche presenti il viceambasciatore e il console del Veneto della Costa d’Avorio. Il sindaco di Grand Bassam ha espresso la sua commozione per questa donazione e ha ringraziato Savno, Sesa e il Gruppo Abele per le iniziative di aiuto che svolge in terra ivoriana. Ha raccontato con entusiasmo come la sua città pur essendo classificata nel 2012 come Patrimonio mondiale dell’Umanità abbia bisogno di tante cose. Importante un accordo di partnernariato firmato con il Canada per l’illuminazione e i trasporti; ora con Sesa per la raccolta dei rifiuti. Nella benedizione di chiusura, Don Silvano ha sottolineato come lo spirito dell’amministrare dovrebbe davvero essere sempre etico e civico.