MOGLIANO - A scuola arriva l'orto con erbe aromatiche. Nel giardino della Scuola Primaria Piranesi da qualche giorno una nuova e strana costruzione attrae l’attenzione dei passanti: è la “Spirale delle erbe aromatiche”. Si tratta di un orto di erbe aromatiche, con una struttura a forma di chiocciola realizzata con l’utilizzo di laterizi.

E’ il risultato di un laboratorio condotto da Slow Food al quale hanno partecipato i ragazzi delle scuole durante la festa "Semi di Speranza" del 19 marzo.

"Semi di Speranza" è un’iniziativa che nasce per promuovere la difesa della Biodiversità ambientale e agricola e la sostenibilità ambientale, a partire dal mondo delle scuole. Alla sua terza edizione, da quest’anno si è svolta per la prima volta in una scuola, la Piranesi, prima di un percorso che sarà itinerante nei vari plessi scolastici del territorio.


Artefici di questo singolare orto sono stati proprio gli alunni di entrambi gli Istituti scolastici “N.Mandela” e “M.Minerbi”, i quali ci hanno letteralmente “messo le mani” utilizzando i circa duecento mattoni ricevuti in donazione. I ragazzi sono stati assistiti nella realizzazione dell'opera da Michele Romano di Slow Food Educazione, il quale segue anche il progetto “Orti in Condotta”, adottato in tutte le scuole moglianesi.

Uno dei laboratori dell'evento ha inoltre permesso ai bambini di sperimentare la pittura collettiva con i colori ottenuti dai vegetali – quali cavolo, cappuccio, bieta, spinaci, curcuma, caffè, cacao, fragole e limone – ottenendo risultati sorprendenti. Centinaia le persone che hanno visitato questa festa, alla quale ha presenziato anche l'assessore all'ambiente Oscar Mancini.

“Semi di Speranza” è realizzata con la collaborazione di Amici nel Parco, la Compagnia Zappa e Rastrello, Slow Food Treviso, Cooperativa 4passi, SOMS, con il Patrocinio del Comune di Mogliano Veneto. Essa si inscrive in un più ampio progetto di educazione dei piccoli cittadini moglianesi ai prodotti e alle risorse della terra, così come “Mogliano Mangia Bene”, un percorso di promozione della cultura della buona alimentazione, sempre in collaborazione con Slow Food, insieme a Ulss 9 e associazioni del territorio.