Scuola: il Tar deciderà mercoledì prossimo se bocciare l'ordinanza Zaia
Rinviata alla seduta del 27 la discussione del ricorso dei genitori che si oppongono alla chiusura delle superiori fino a fine gennaio.
NORDEST - Al momento è un pareggio: il TAR non ha dato torto ai genitori che avevano chiesto, il 17 gennaio, di sospendere l’ordinanza con la quale Zaia ha bloccato fino al 31 gennaio il rientro a scuola. Dall’altro lato non l’ha nemmeno accolta, respingendo la richiesta d'immediata sospensiva del provvedimento e rinviando la decisione al 27 gennaio quando il giudice della prima sezione del Tribunale amministrativo, Maddalena Filippi, ha fissato un'udienza in camera di consiglio per il giudizio cautelare. Sul merito - scrive il giudice - le contestazioni “non appaiono del tutto sfornite di elementi di fondatezza".
Considera poi che l’assenza da scuola continua ormai da 120 giorni e gli interessi dei ricorrenti sono "meritevoli di altissima considerazione e costituzionalmente rilevanti". Tuttavia, non risultando una valutazione univoca dei dati epidemiologici “allo stato non sussiste quella situazione di estrema gravità e urgenza che non consente la dilazione fino alla data della camera di consiglio". Convocata per mercoledì della prossima settimana.
Lapidario il commento a caldo del Governatore Zaia: “Le motivazioni che abbiamo addotto insieme all'Istituto Scolastico Regionale ai giudici del Tar sono alla base di questa vittoria. Non cantiamo vittoria, festeggeremo quando ci sarà la fine del Covid".