MONTEBELLUNA – Scuola unica a Biadene e Pederiva: il sindaco Marzio Favero ha incontrato, con l’assessore all’Istruzione Claudio Borgia e il tecnico del Comune geom. Varaschin, il direttore scolastico Mario De Bortoli dell’Istituto Comprensivo 1, assieme ai rappresentanti degli insegnanti e dei genitori, per spiegare che l’Amministrazione comunale sta avviando la programmazione per la progettazione di una scuola unica a Biadene e Pederiva, che sarà seguita dall’assessore ai Lavori Pubblici Michele Toaldo, con la struttura tecnica del Comune.

“Il sindaco ha aperto l’incontro chiarendo a tutti i presenti che la scelta del Comune di puntare a una nuova scuola non è dettata da fattori di emergenza, bensì da una visione qualitativa – recita una nota diffusa dal Comune  -. Infatti i due edifici si trovano nelle condizioni  tipiche delle altre scuole realizzate prima del 1985, cioè prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica, così come è per buona parte delle abitazioni civili. Gli uffici precisano che non c’è alcuna analogia con l’ex scuola di San Gaetano che venne abbattuta, con trasferimento dei bambini nei prefabbricati, infatti l’ex ala della scuola di San Gaetano aveva gravi problemi di cedimento strutturale, problemi che non sussistono in alcun altro istituto scolastico sul territorio comunale. In secondo luogo si è spiegato perché l’Amministrazione preferisce puntare su una nuova struttura.

Le ragioni sono diverse. In primo luogo, mettere a norma sismica i due attuali edifici non consentirebbe di risolvere i problemi, attualmente presenti, di spazi carenti e di accessibilità viabilistica; problemi che invece si risolvono costruendo un plesso in una posizione più centrale, meglio servita dalla viabilità e con la disponibilità di spazio anche per realizzare una palestra ad uso della scuola. Altra motivazione è che una nuova scuola può essere concepita, oltre che in termini di sicurezza, anche in termini di miglioramento della sostenibilità ambientale, puntando ad avere un edificio di classe A, con riscaldamento da fonti energetiche rinnovabili. Ancora, un nuovo edificio può consentire di dotare la scuola di ampi servizi informatici che, difficilmente, possono essere allocati in modo adeguato in vecchie strutture”.

 “Nel primo mandato il Comune ha investito 6 milioni di euro per intervenire in 7 scuole. E’ stato lo sforzo più importante – afferma Mazio Favero -. Adesso l'obiettivo che ci siamo dati come priorità, come già annunciato nella presentazione delle linee programmatiche in Consiglio Comunale, è quello di intervenire su Biadene e Pederiva. Se il Governo, per una volta, manterrà la parola potremo iscrivere l’opera nel Piano triennale delle Opere Pubbliche e partire già dall’inizio del nuovo anno con la progettazione che richiederà il percorso di un anno e mezzo di tempo, perché servirà uno studio di fattibilità, un preliminare, un progetto definitivo e, infine, l’esecutivo, come avvenuto per la scuola di San Gaetano. E’ nostra intenzione condividere le scelte coi destinatari finali e quindi col dirigente Mario De Bortoli, persona di grande correttezza e responsabilità, e con gli insegnanti e i genitori. Sarà l’investimento più importante programmato dal Comune per il secondo mandato riguardante le spese di investimento”.