Il presidente Kennedy doveva davvero morire quel giorno fatidico? Era questo il piano fin dall'inizio, oppure qualcosa di inaspettato è intervenuto, cambiando il corso degli eventi? Il caso Kennedy è intriso di misteri, anomalie e incongruenze. Le indagini ufficiali sembrano essere state zeppe di lacune, insabbiamenti e tentativi maldestri di coprire ciò che è realmente accaduto. Tanto che, a distanza di oltre sessant'anni, ci si chiede se non si sia trattato del peggior piano criminale mai concepito, oppure se ci si sia lasciati distrarre troppo a lungo da una dicotomia tra versione ufficiale e teoria del complotto, senza notare che, forse, c’era qualcosa di ancora più profondo e inquietante.

Analizzando la vicenda da un punto di vista diverso, collegando con attenzione tutti i dettagli che spesso sfuggono, emerge l’ipotesi che qualcosa si sia sovrapposto al piano originario, un elemento imprevisto che ha preso forma, un colpo di scena orchestrato da qualcuno all’insaputa di altri. Questo secondo piano, se così possiamo chiamarlo, sembra essere stato messo in atto con una precisione glaciale, giocato sul filo del rasoio con determinazione spietata e un cinismo estremo. Un imprevisto, un’azione fuori copione che ha sconvolto non solo la storia, ma anche le menti di coloro che erano coinvolti nel complotto originale.

"Il secondo piano" nasce da un’attenta e meticolosa ricerca durata mesi, durante i quali sono stati analizzati saggi, documentari e materiali originali. La ricostruzione presentata è tanto chiara quanto rigorosa, demolendo pezzo per pezzo la versione ufficiale dei fatti e portando alla luce una nuova chiave di lettura che va oltre la semplice cospirazione. Questa narrazione non solo propone la cospirazione come l’ipotesi più plausibile, ma suggerisce anche che qualcosa di imprevedibile e sconvolgente sia accaduto, qualcosa che ha colto di sorpresa persino coloro che avevano architettato il complotto.

Il risultato è un racconto avvincente e coinvolgente, pensato per offrire al lettore una nuova prospettiva su uno degli eventi che hanno radicalmente cambiato il corso della storia moderna. Un invito a guardare oltre la superficie e a considerare che la verità, talvolta, si nasconde proprio nel dettaglio che tutti hanno trascurato.