CASTELFRANCO - Avevano minacciato con un machete un connazionale, che conduceva una barberia a Castelfranco, promettendogli che lo avrebbero ucciso e che gli avrebbero bruciato il locale se non gli avesse tagliato i capelli senza pagare, come era successo già successo una volta.

Come se non bastasse, poco prima avevano rapinato un altro magrebino, incontrato nei pressi della stazione ferroviaria sottraendogli 10 euro dopo averlo ferito ad un orecchio con la stessa arma.
Gli episodi, che vedono protagonisti due giovani marocchini di 28 e 42 anni, senza fissa dimora, si sono verificati alla fine del mese di giugno nel capoluogo castellano.

Le immediate indagini dei militari della locale compagnia dei carabinieri, hanno consento di acquisire elementi utili all’identificazione dei due stranieri che sono stati arrestati mercoledì pomeriggio, 11 settembre, dagli stessi investigatori i quali gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere adottata dal GIP trevigiano su richiesta della locale Procura della Repubblica. I due sono stati portati in carcere con l’accusa di rapina aggravata, minacce e lesioni personale, in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si svolgerà nei prossimi giorni

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo