PIEVE DI SOLIGO - ''Sei mesi per una radiografia, se vuoi un geriatra per tuo padre, puoi stare al telefono finché vuoi nessuna data ti verrà comunicata''. Lo spiega il segretario del circolo di Pieve di Soligo, Michele Masutti: '' Per l'oculista e il cardiologo se ti va bene sei mesi. Queste sono le risposte che diversi cittadini hanno avuto confrontandosi con il Servizio Pubblico sanitario regionale. Tutto subito invece se paghi in uno dei tanti centri sanitari privatii che nascono come funghi anche nella nostra provincia, forse è quella l'alternativa? Ma bisogna avere il portafoglio pieno''.

E continua: ''Le istituzioni locali invece assistono allo smantellamento dei servizi: che fine ha fatto il centro vaccinale di Pieve di Soligo in via Lubin? Qualche decina di migliaia abitanti della zona costretti ad andare altrove per un vaccino qualsiasi. I sindaci sono ancora autorità di sanità pubblica, ma non hanno nessun potere nemmeno di controllo. Ne parliamo lunedì 26 giugno al centro sociale di Soligo ore 20:45 con Andrea Zanoni consigliere regionale e Presidente della commissione legalità e controllo della Regione Veneto. Si può andare avanti così? Che ne sarà della sanità pubblica? È una domanda a cui tutti, per primo chi la gestisce, dovremmo dare una risposta''.

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