TREVISO - Sono 182 i progetti del Servizio Civile Universale in provincia di Treviso per il nuovo bando 2024. “Un’occasione di formazione e di conquista di uno spazio di autonomia, ma anche un veicolo di principi e e valori di pace e non violenza”, commenta Anna Corò, presidente di Volontarinsieme, la più grande rete di associazioni di volontariato del territorio trevigiano, che raccoglie oltre 330 tra associazioni, gruppi ed esperienze di solidarietà.

“Il Servizio Civile Universale è una risorsa preziosa che coinvolge i giovani dai 18 ai 28 anni in azioni e progetti che offriranno loro l’opportunità di uscire dall’invisibilità sociale e dare un contributo fattivo per affrontare le sfide del futuro che coinvolgono queste generazioni. Un’esperienza fortemente formativa per dare valore a se stessi, trovare la giusta motivazione e magari anche un accesso al mondo lavorativo”. Senza dimenticare i principi che stanno alla base dell’esperienza del Servizio Civile Universale. “A 50 anni dalla prima legge sull’obiezione di coscienza, è fondamentale che le sue radici rimangano legate ai principi di non violenza da cui genera, valori che proprio in questo 2024 risultano ancora di stringente attualità. Il SCU è un’esperienza che rafforza il legame con i principi di pacifica difesa di ambiente, sanità, cultura, diritti civili e umani”.

  Ma c’è anche un’altra riflessione da fare, guardando l’altro lato della medaglia. “Il Servizio Civile Universale rappresenta anche una preziosissima opportunità per il nostro territorio, che potrà beneficiare di risorse giovani da impegnare in progetti a favore di tutta la comunità. Sarà la sinergia tra amministrazioni e associazioni a rendere questo percorso tappa di un progetto di vita più ampio, con benefici per tutta la collettività”.

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