SICUREZZA IN CITTA', RIMANDATE LE RONDE
I sindaci chiedono più risorse per la sicurezza del territorio
Vittorio Veneto – Rimandate per il momento le ronde in città.
Ieri mattina nel municipio vittoriese si è riunito il Comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza, con la partecipazione del prosindaco di Treviso Giancarlo Gentilini.
Di fronte a Prefetto e forze dell’ordine, i sindaci trevigiani hanno chiesto più sicurezza e controllo del territorio. Mancano i vigili urbani e, soprattutto nei piccoli comuni, la situazione sta diventando ingestibile. E alcuni primi cittadini protestano contro Roma: "il Governo fa propaganda sulla sicurezza e poi taglia i fondi".
Di questi tempi, con la penuria di polizia locale, è sempre più attraente la prospettiva di far partire le ronde di volontari. E’ stato ancora rinviato, però, il lancio delle ronde di cittadini: c’è la legge che le istituisce ma non è ancora stato definito un regolamento per disciplinarle.
Appena sarà emesso il regolamento, a Vittorio Veneto si partirà: il sindaco Gianantonio Da Re, tra i primi a promuovere le ronde, è già pronto a mettersi in azione con Veneto Sicuro. Il neo eletto primo cittadino vittoriese chiarisce: nessuna fretta ma nemmeno nessuna marcia indietro. Le ronde sono sinonimo di sicurezza e si faranno.
Frena, invece, il prefetto Capocelli: restano ancora molti aspetti da valutare.