ZAIA STA CON DAMIANO
Il ministro sostiene il questore, nella bufera per aver partecipato a una serata sulle ronde
Treviso – Sulla bagarre creata dalla partecipazione del prefetto Capocelli e del questore Damiano alla “scuola di ronda” organizzata dal forzista Sernagiotto interviene anche il ministro Zaia, sostenitore della prima ora delle ronde.
Il ministro dell'agricoltura e delle politiche forestali esprime il suo apprezzamento per quanto Carmine Damiano "sta facendo a favore della sicurezza del nostro territorio e per difendere la serenità di chi lo abita."
"In questa direzione - reputa Zaia - va anche la sua partecipazione e quella del Prefetto della nostra città, così inutilmente chiacchierate, ad una serata, quella sulle cosiddette ronde, che rappresenta l’indizio inequivocabile di quanto la stragrande maggioranza dei cittadini richiede con forza a tutti noi”.
Luca Zaia, che in passato aveva indossato la casacca di Veneto Sicuro per partecipare in prima persona alle prime ronde organizzate a Godega di Sant’Urbano, ha voluto esprimere il suo apprezzamento al Questore di Treviso per iscritto.
Nella stessa lettera indirizzata a Damiano il ministro Zaia si è complimentato per il lavoro degli agenti della Squadra Mobile, “autori dello straordinario arresto che ha portato in carcere l’assassino di Elisabetta Leder e della piccola Arianna a Castagnole di Paese. La rapidità e l’efficacia delle attività di investigazione che ha dato un volto agli indizi e alle prove raccolte, è la migliore dimostrazione che i cittadini trevigiani hanno interlocutori professionali e attenti”.
Sopra. Luca Zaia di ronda a Godega di Sant'Urbano nel febbraio del 2007(foto Balanza)