Smantellata la banda di bracconieri
Usate armi clandestine, uccisa anche un'aquila reale
TRENTO - Smantellata una banda di bracconieri che operava tra il Trentino e il Veneto, impiegando per gli abbattimenti armi clandestine e modificate. L'operazione - si apprende - è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento e condotta dal Corpo forestale del Trentino e dai carabinieri forestali di Belluno.
Le indagini, iniziate nell'ambito dell'attività ordinaria di vigilanza e controllo del territorio da parte del personale forestale, hanno portato all'arresto di tre persone, una in Trentino e due in Veneto. Altre due persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria.
Gli investigatori hanno accertato diverse azioni di bracconaggio ai danni principalmente di ungulati, ma anche di alcune specie protette, tra cui galli cedroni e un'aquila reale. Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate armi clandestine e modificate, trappole e dispositivi silenzianti.