CASTELFRANCO – Piccoli calciatori malati perché costretti a cambiarsi all’aperto perché gli spogliatoi non sono stati completati; la piscina comunale chiusa dopo il crollo del soffitto negli spogliatoi femminili; la pista di atletica in condizioni tali da essere inagibile e un palazzetto dello sport che certo non fa invidia a nessuno. Sono alcune delle magagne in ambito sportivo che la pagina social “Problematiche castellane” ha citato dopo aver notato che lo striscione della Festa dello sport a Castelfranco Veneto, tenutasi dal 7 al 9 giugno 2024 è ancora appeso alla recinzione del parco di via Redipuglia. In buona sostanza la dimenticanza è stata il pretesto per considerare che a Castelfranco quando si tratta di sport “c’è ben poco da festeggiare, fatta eccezione per l’impegno dei volontari”. Ma ecco cosa si legge nel post pubblicato.

"Sarebbe bello se stesse a indicare che ogni giorno è festa dello sport nel nostro comune ma purtroppo non è così. Sarà una dimenticanza degli addetti comunali ma, allo stato attuale delle cose, non sembra altro una presa in giro. Da anni ci ritroviamo senza una pista di atletica, un palazzetto dello sport che rischia di cadere da un momento all'altro (sistemati di recente dai volontari delle associazioni sportive senza contributi dall'amministrazione che ha sfruttato l'occasione per farsi vedere sui social) e una piscina che, prima di cadere a pezzi, presentava una quantità abnorme di piccoli cedimenti da vecchiaia (piastrelle che si staccavano, filtri a sabbia rotti da molto e piccoli investimenti di facciata) e infine i diversi problemi dei campi da calcio. Insomma che cosa intende festeggiare l'amministrazione? Un disastro di impianti sportivi? Fossi in loro mi metterei al lavoro per fare interventi seri ragionando sul lungo periodo e la smetterei di riempire di parole inutili le risposte che si danno ai consiglieri di minoranza quando interpellati nei vari consigli comunali o di fare piccoli investimenti di breve durata che fungono solo da specchietti per le allodole".
 

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