Stiga, ok ad accordo aziendale: investimenti per 7 milioni a Castelfranco
La multinazionale svedese consolida la sua presenza nel territorio
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO – Alla Stiga di Castelfranco (ex Ggp e prima ancora Castelgarden) i lavoratori hanno detto “sì” all’accordo aziendale. Sono previsti premi di risultato fino a 3.050 euro, oltre ad investimenti per 7 milioni di euro in tre anni ed un mese di lavoro in più per tutti i part-time verticali.
L’accordo è stato siglato congiuntamente da Cisl Fim, Fiom Cgil e Uilm territoriali e la direzione dell’azienda, marchio svedese che produce rasaerba ed attrezzi motorizzati per giardinaggio.
“Molte le novità per i 600 dipendenti dell’azienda – viene spiegato in una nota sindacale -. Innanzitutto, i 140 lavoratori con contratto part-time verticale attivi 6 o al massimo 7 mesi all’anno nel periodo ottobre-maggio, grazie all’accordo ora avranno la possibilità di lavorare un mese in più. I part-time, infatti potranno avere durata massima di 8 mesi e non più di 7. Incremento positivo anche per quanto riguarda il premio di risultato: oltre al premio di produzione aziendale pari a circa 2.000 euro l’anno, con il nuovo accordo è previsto un montante massimo di 2.700 euro come premio legato al raggiungimento degli obiettivi, a cui si aggiungono 350 euro netti in welfare”.
Infine il documento riporta chiaramente l’impegno dell’azienda ad investire 7 milioni nei prossimi tre anni per l’acquisto di prodotti e nuovi macchinari.
“Abbiamo lavorato molto e non senza difficoltà – spiega il segretario generale della Fim Cisl Belluno Treviso Antonio Bianchin – per portare a casa questo risultato. Con questi investimenti e l’accordo stipulato, l’azienda si consolida sempre più nel territorio, a garanzia della volontà dell’impresa di mantenere a Castelfranco la produzione dell’alta gamma, in particolare i trattorini e i piccoli spazzaneve. Non dimentichiamo che Stiga è una multinazionale con stabilimenti in Slovacchia e in Cina, per cui l’impegno a investire ben 7 milioni nell’attività a Castelfranco garantisce la continuità occupazionale e il consolidamento della produzione nel nostro territorio”.