CASTELFRANCO - È stato siglato questa mattina il protocollo di intesa tra il Comune di Castelfranco Veneto e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza. L’obiettivo è implementare la reciproca collaborazione e garantire un adeguato presidio di legalità, a tutela delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Castelfranco si qualifica come il primo comune italiano non capoluogo di provincia a stipulare questo tipo di protocollo. La città del Giorgione vedrà nei prossimi mesi l’elargizione di 5 milioni di euro provenienti dal PNRR, che andranno a interessare tre importanti interventi urbanistici. Il primo è la sistemazione della nuova piazza di Salvatronda dal costo di 550mila euro, mentre altri 950mila serviranno per il collegamento tra viale Italia e via Ospedale, con la riorganizzazione dei parcheggi a servizio della casa di riposo Sartor e della sede staccata dell’Ipseoa Maffioli. L’intervento più corposo sarà infine il restauro di Casa degli Strepiti per la realizzazione dell’Osservatorio terapeutico del benessere e del front-office di Parco Bolasco, per una spesa di 3 milioni e 500mila euro.

«Si tratta di un flusso di denaro che potrebbe accendere gli interessi dei malfattori, per questo intensificheremo lo scambio di informazioni con la Guardia di finanza per evitare illeciti agendo più sulla prevenzione che sulla repressione» commenta il sindaco Stefano Marcon. Concetto ribadito anche dal colonnello Francesco De Giacomo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, che ricorda come il protocollo stipulato in data odierna rientri nelle richieste che Unione Europea ha rivolto agli Stati membri nell’adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione, conflitti di interesse e doppi finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode.

La durata del protocollo è fissata fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026. Dichiara il colonnello De Stefano: «Castelfranco, così come il Veneto, si dimostra all’avanguardia nel contrasto agli illeciti. Il protocollo di oggi rafforza la sinergia virtuosa tra la Guardia di Finanza e il Comune di Castelfranco e ribadisce la volontà di cooperazione reciproca. Non bisogna abbassare la guardia: non è consentita nessuna distrazione verso qualunque tentativo di infiltrazione».