Su dieci aziende agricole solo una arriva alla terza generazione
Il tema sarà al centro di un convegno a Montebelluna organizzato da Confagricoltura
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA – Soltanto un’azienda agricola su dieci riesce a sopravvivere alla terza generazione. Il dato emerge da un’analisi di Confagricoltura Treviso e sarà al centro di un convegno a Montebelluna, in programma per mercoledì 29 novembre a Villa Serena: “Passaggio generazionale e protezione del patrimonio”.
Le difficoltà nella prosecuzione dell’attività d’impresa si fanno sentire nonostante si siano moltiplicate le misure per favorire il ricambio generazionale in agricoltura, dai mutui a tassi zero alle agevolazioni per l’acquisto e la vendita dei terreni. “Un passaggio – sottolineano da Confagricoltura - ritenuto molto critico nel ciclo di una vita di un’azienda, in particolare per le tante piccole e medie imprese del nostro territorio, di cui 9 su 10 sono a conduzione familiare. Eppure la maggior parte di esse sarà costretta, prima o poi, ad affrontare il delicato momento, che segna il passaggio di mano delle tenute agricole dai fondatori alla generazione emergente. E bisogna essere preparati a farlo”.
In provincia di Treviso la percentuale delle imprese che supera il primo passaggio generazionale oscilla tra il 25 e il 31%, si scende ad una percentuale compresa tra il 9 ed il 15% nel secondo passaggio generazionale e si arriva ad avere, appunto, solo un’azienda su dieci che riesce a sopravvivere alla terza generazione. Mentre la durata media per il vero e proprio passaggio di mano è di circa tre anni e mezzo, coinvolgendo 3,5 i membri della famiglia.
“Ci sono situazioni complesse che possono scoraggiare il passaggio di mano, procrastinando qualsiasi decisione – spiega Renato Bastasin, direttore di Confagricoltura Treviso -. È importante che invece la situazione venga affrontata in maniera tempestiva e accorta, in modo da non disperdere il patrimonio familiare ed evitare conflitti che possono essere traumatici per il futuro aziendale”.