TREVISO - Denis Susanna (nella foto) è nuovamente alla guida della Cia di Treviso. E’ stato scelto anche per il secondo mandato. La nomina è stata annunciata al termine dell’assemblea elettiva provinciale che si è svolta ieri mattina, domenica 23 maggio, presso la sede associativa, alla presenza di oltre 300 associati e dei 30 membri della Commissione elettorale in rappresentanza di tutta la provincia.

Susanna era stato eletto per la prima volta alla presidenza della Cia di Treviso l’11 marzo del 2006, dopo i tre mandati di Giorgio Feston, attuale sindaco di Zero Branco. “Ringrazio tutti gli associati e i componenti della commissione elettorale per avermi confermato la fiducia e affidato per la seconda volta questo mandato – ha commentato Susanna – Siamo consapevoli che il momento è difficile e la rappresentanza deve trovare nuove modalità per realizzare la propria mission.

Ringrazio anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia per gli auguri espressi (Zaia ha fra l’altro detto: "Sono sicuro - spiega il presidente - che Susanna saprà continuare con competenza e passione ad ascoltare e interpretare le istanze degli agricoltori, che rappresentano una risorsa importante e imprescindibile dei nostri territori", ndr).

Per noi – prosegue il riconfermato presidente, il governatore Zaia - rimane un amico dell’agricoltura e confidiamo in lui rispetto ai tanti gravi problemi che affliggono il nostro settore nei momenti cruciali di aggregazione dell’offerta e della contrattazione con i settori della trasformazione e della distribuzione organizzata.

Susanna ha espresso un ringraziamento anche all’assessore regionale all’agricoltura, il trevigiano Franco Manzato, che ha espresso la sua vicinanza ai problemi aperti, tra i tanti anche quelli della gestione della burocrazia e l’ anagrafe bovina”.

All’assemblea ha fatto seguito l’inaugurazione della nuova sede di via Noalese, con i suoi 1.000 metri quadrati di uffici che occupano tutto il primo piano del palazzo della Nord Mec.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del vicesindaco Giancarlo Gentilini e del presidente Leonardo Muraro, dopo la benedizione da parte canonico della cattedrale monsignor Canonico del Capitolo della Cattedrale di Treviso, mons. Arduino Beltrame.