Svenduti a un euro l'uno i 'banchi a rotelle' dell'era Covid
Comune ne ha acquistati un centinaio per sala riunioni
| Ansa |
PADOVA - Svenduti al prezzo simbolico di un euro l'uno, tornano in vita - non per lo scopo cui erano stati pensati - i famigerati banchi a rotelle acquistati dallo Stato per le scuole durante la pandemia Covid. La maggior parte degli istituti scolastici li giudicò però inadeguati, scomodi per l'attività didattica, rimandandoli al mittente.
Oggi giacciono soprattutto nei magazzini di Comuni e Province. Tornano tuttavia di attualità, perché un piccolo centro del padovano, Bagnoli di Sopra, ha deciso di acquistarne un centinaio, al prezzo di 1 euro ciascuno, accogliendo l'offerta della Provincia di Padova, che ne aveva 600 nei propri magazzini.
"Sono sedie nuove, mai usate, certificate, e certamente adatte al nostro scopo" ha detto al 'Mattino di Padova' il sindaco di Bagnoli, Roberto Milan, che stava cercando delle sedute per attrezzare una grande sala riunioni all'interno della ex base militare di San Siro. "Con questo acquisto - ha aggiunto - arriviamo a 400 posti a sedere. Se fossero state comprate nuove avremmo speso molto di più". Quattro anni fa le sedie con ruote e ripiano erano costate circa 150 euro l'una.
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