Tempesta Daniel in Libia, almeno 10mila i dispersi. Tajani: “In partenza una squadra della nostra Protezione civile”
Il ciclone ha colpito la zona est del Paese, provocando oltre duemila morti. Cordoglio delle Istituzioni italiane e dell’UE
| Nausica Dal Cin |
Il bilancio delle vittime è enorme e sono oltre 10mila i dispersi in Libia dopo che la tempesta Daniel si è abbattuta sul Paese. Lo fa sapere Tamer Ramadan, inviato per la Libia della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Il ciclone “Daniel” aveva già provocato danni e morti in Grecia, Bulgaria e Turchia, prima di spostarsi verso il Mediterraneo toccando le coste nordafricane. In Libia ha colpito la regione della Cirenaica, allagando l’area che va da Bengasi a El Bayda, con precipitazioni fra i 50 e 250 mm di pioggia e venti fra i 120 e 180 chilometri orari. Le piogge torrenziali hanno allagato e distrutto intere zone residenziali, provocando finora oltre due mila morti, mentre altri migliaia sono i dispersi. Ancora in corso le operazioni di ricerca e salvataggio.
Intanto è arrivato il cordoglio da vari Paesi. Il presidente tunisino Kais Saied in un messaggio social scrive: “La Tunisia esprime le sue sincere condoglianze e la sua assoluta solidarietà al popolo libico per le massicce perdite umane e materiali causate dalle inondazioni che hanno colpito diverse regioni della Libia” e fa sapere di aver “autorizzato il coordinamento immediato con le autorità libiche per gli aiuti di urgenza, dispiegando i mezzi umani e logistici necessari”.
Vicinanza anche dall’Unione Europea. Il Presidente del Consiglio Ue Charles Michel scrive in un tweet: “Immagini strazianti dalla Libia dopo le morti e le distruzioni causate dalle inondazioni, soprattutto nella parte orientale del Paese. Inviamo le nostre più sincere condoglianze, a nome dell'Ue, al popolo libico e alle famiglie delle vittime. L'Ue è pronta ad aiutare le persone colpite da questa calamità". L'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell scrive invece: "Siamo rattristati dalle immagini di devastazione in #Libia, devastata da condizioni meteorologiche estreme che hanno causato la tragica perdita di molte vite. L'Ue segue da vicino la situazione ed è pronta a fornire il proprio sostegno”.
Anche la nostra premier Meloni esprime la solidarietà dell’Italia ai familiari delle vittime e al popolo libico, facendo sapere di aver attivato la Protezione civile per assistere il Paese nordafricano. Il nostro Ministro degli Esteri Antonio Tajani scrive su X: “Il governo italiano segue con attenzione le conseguenze delle alluvioni in Libia. Siamo in contatto con le autorità libiche per valutare il tipo di aiuti da inviare subito al popolo libico. Al momento non ci risultano italiani coinvolti”. Poco fa ha poi annunciato sempre sul social network: “Ho chiamato l’ambasciatore a Tripoli per avere gli ultimi aggiornamenti. Il governo italiano risponde subito alle richieste di sostegno per l'alluvione nell'est della Libia: una squadra avanzata di valutazione è già in partenza coordinata dalla nostra Protezione civile".
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo