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30 aprile 2024

Treviso

Al Sant'Artemio la festa della Protezione Civile con 300 studenti tra simulazioni e prove

Una giornata tra prove antincendio, simulazioni di ricerca persone disperse e ritrovamento di una persona ferita

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simulazione

TREVISO - Una giornata dedicata alla promozione del ruolo del Volontario di Protezione Civile, con la partecipazione di oltre 300 studenti dell’istituto Giorgi-Fermi di Treviso, dell’istituto Planck di Villorba, rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti, una classe del CPIA Manzi di Treviso e le scuole elementari di Spresiano e Lovadina. Ieri, 12 aprile, al Sant’Artermio sede della Provincia di Treviso, si è svolta la Festa della Protezione Civile in collaborazione con la Regione del Veneto, la Prefettura di Treviso, l'Ufficio Scolastico Provinciale, il Comune di Treviso, l'Ulss2 Marca Trevigiana, la Protezione Civile regionale e provinciale, ANA, AIB, Unità Cinofile, Vigili del Fuoco e la Croce Verde.

Dalle 8.30 alle 12.30 nel parco del Sant'Artemio si sono svolte simulazioni ed attività aperte a tutti i partecipanti, con l’obiettivo di valorizzare l'importanza del ruolo ricoperto dai Gruppi di Protezione Civile per la sicurezza di tutta la comunità nelle situazioni critiche e di emergenza. Le studentesse e gli studenti hanno svolto interviste e riprese video delle esercitazioni, come dei veri e propri giornalisti sul campo. 

All’inizio le simulazioni si sono concentrate all’ingresso del Sant’Artemio, dove sono stati predisposti i gazebi dei Volontari di Protezione Civile e collocati, anche lungo il viale principale, i mezzi dei Vigili del Fuoco, le motociclette della Polizia Stradale, mezzi della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, motopompe della Provincia, SUEM, Squadre Cinofile, Croce Verde, Antincendio Boschivo.

Alle 10 gli studenti si sono spostati in Auditorium per una prova antincendio a cura della Protezione Civile regionale e provinciale, insieme ai Vigili del Fuoco, nell’ambito del progetto “Scuola Sicura” della Regione Veneto. Infine, alle 11, sono iniziate le simulazioni di ricerca persone disperse nel Parco del Sant’Artemio, il ritrovamento di una persona ferita e l'atterraggio dell'elicottero della Protezione Civile regionale. “Oggi volevamo trasmettere a ragazze e ragazzi il messaggio che tutti siamo parte attiva della nostra comunità, perché indirettamente o direttamente, come nel caso della Protezione Civile, abbiamo un ruolo importante nel contribuire al benessere e alla sicurezza del prossimo e di noi stessi – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un plauso alle centinaia di studenti che hanno partecipato con interesse e curiosità oggi a questo campo di prova in Provincia: un giorno, potranno scegliere di diventare Volontari di Protezione Civile, Forze dell’Ordine o Vigili del Fuoco, di entrare a far parte attivamente di questa grande “famiglia” che rappresenta un settore strategico fondamentale del nostro Paese. Un passaggio che ha ricordato anche il Ministro delegato alla Protezione Civile Nello Musumeci, nella lettera che ci ha inviato per ringraziarci di aver organizzato questa giornata formativa: a lui rivolgo un sentito ringraziamento per la sensibilità e l’attenzione riservata a questa iniziativa”.

“La giornata di oggi è stata un momento importante per spiegare agli studenti come funziona il sistema di Protezione Civile del Veneto, così da incuriosirli e, al contempo, farli avvicinare al mondo dei soccorsi -spiega Gianpaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto - insieme alla Provincia abbiamo creato un contesto favorevole e interessante per le nuove generazioni”. A conclusione della mattinata, studentesse e studenti hanno ricevuto in regalo un kit di Protezione Civile con opuscoli e materiali informativi.

 


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