Tempo da serpenti!
Sul Monte Altare si schiudono in anticipo le uova di Colubro di Esculapio o ‘saettone’, in dialetto ‘cavaroncol’
| Emanuela Da Ros |
Piccoli cavaroncoi crescono. Soprattutto sulle pendici del monte Altare. In anticipo sui tempi stagionali (in genere le uova si schiudono a luglio), è frequente trovare nidiate di colubri, cavaroncoi di dialetto. Rettili che si acclimatano tanto bene a queste latitudini e in questi territori, da essere…di casa. E sotto la sua casa/baita, Michele Bastanzetti ne ha infatti rinvenuto un esemplare neonato.
“Giusto perché il blogger Vinicio Corrent capisca che i vittoriesi non si trastullano come lui coi serpentelli di gomma - dice ironicamente Bastanzetti - stamattina ho scovato sul Sacro Antares un simpatico giovanotto dell'ultima leva cavaroncoi. Ci vorrà un paio di mesi perché raggiunga il suo massimo splendore, che lo porterà ad esibire una lunghezza prossima al metro e mezzo e un diametro di 3 o 4 centimetri. Animale di grande bellezza e importante nell'ecosistema, il cavaroncol non attacca tranne non sia messo alle strette o quando venga disturbato mentre amoreggia. Il suo morso non è velenoso ma, dicono i vecchi, dolorosissimo. Possiede una forza impressionante. Una volta tentai, dopo averlo afferrato per la coda con due mani, di tirarlo fuori da un buco sul muro dove si era parzialmente infilato. Pur mettendoci tutto il mio impegno non riuscii a vincere la sua resistenza. Altro che serpentello di gomma!”
I cavaroncoi, che si nutrono di roditori, lucertole, passeracei, hanno un areale vastissimo: la loro zona di diffusione coincide infatti con l’Europa meridionale e la penisola balcanica. La femmina può depositare fino a 18 uova. Non rischiano insomma l’estinzione, e noi abbiamo vistose possibilità di incontrarli. Brrrrr!