Tossina “mangiacarne” iniettata al compagno della madre per l’eredità
Si è travestito da infermiere per mettere in atto il suo piano diabolico
REGNO UNITO - Un medico inglese di 53 anni è stato protagonista di un piano diabolico per tentare di uccidere il compagno della defunta madre, il 71enne Patrick O'Hara, usando una tossina pericolosa. Alla base del gesto, una contesa sull'eredità. Secondo quanto riportato dai media britannici, i fatti risalgono al 22 gennaio scorso. L'uomo, spinto dal desiderio di ottenere l'abitazione di Newcastle lasciata in eredità al compagno della madre, ha ideato una complessa strategia per eliminarlo. Il testamento prevedeva che la casa sarebbe passata ai figli solo alla morte di O'Hara. Il medico ha messo in atto il suo piano inviando una falsa lettera del sistema sanitario nazionale, con l'invito per O'Hara a sottoporsi a un richiamo del vaccino Covid.
Travestito da infermiere, con tanto di parrucca, occhiali, barba e pizzetto, si è presentato a casa della vittima. Al posto del vaccino, però, ha iniettato una tossinamangiacarne che ha causato una grave infezione necrotizzante, obbligando i medici a intervenire d'urgenza per salvare il braccio di O'Hara. Durante la perquisizione dell'abitazione del sospetto, la polizia ha trovato sostanze tossiche e manuali sulla preparazione di veleni, suggerendo che avesse pianificato anche un "piano B" nel caso in cui il primo tentativo non fosse riuscito. Il medico ha infine ammesso la sua colpevolezza per il tentato omicidio e la sentenza è attesa per domani, 17 ottobre.
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