Tragedia di Godega, oggi incontro in Questura
Chi erano le vittime dello spaventoso incidente del fine settimana
Nella foto da sinistra: Marco Da Re, Xhuliano Kellici, Daniele Ortolan e Daniele De Re
GODEGA DI SANT’URBANO - In programma questa mattina in Questura a Treviso il Comitato Operativo Viabilità, cui parteciperanno tutti gli enti che concorrono alla vigilanza stradale.
L’obiettivo è poter definire le contromisure da adottare in seguito alla tragedia della notte tra sabato e domenica scorsi nella quale sono deceduti quattro ragazzi in un tragico incidente stradale. Sarà presente anche il sindaco Paola Guzzo che ha detto: «Siamo vicini alle famiglie in questo momento di profondo dolore. Faremo tutto quanto è necessario per mettere in sicurezza la strada».
La Polizia Stradale ha ultimato gli accertamenti e sta preparando un dossier per la Procura della Repubblica di Treviso. Come si ricorda in Questura, sulla tratta di strada dove il conducente della Polo ha perso il controllo del mezzo capottandosi in un canale, vige il limite di velocità di 50 km/h.
Gli investigatori stanno attendendo gli esiti degli esami tossicologici disposti dalla Procura.
CHI ERANO LE VITTIME
Il più giovane era Daniele De Re, residente a Cordignano, con un fratello più giovane. Avrebbe frequentato l’ultimo anno dell’istituto tecnico settore tecnologico Kennedy a Pordenone, ed era appassionato di ciclismo.
Xhuliano Kellici, origini albanesi, di un anno più grande: avrebbe cominciato l’ultimo anno all’Ipsia di Conegliano. Era appassionato di kick boxing, fino a prima della pandemia si allenava con la palestra Cobe Team.
Marco Da Re, di Caneva (Pordenone), avrebbe compiuto 19 anni a novembre: lavorava temporaneamente per uno stage in un’azienda di Orsago (Treviso). Aveva altri due fratelli, mentre il padre era morto due anni fa.
Daniele Ortolan abitava a Orsago ed era iscritto al liceo scientifico Flaminio di Vittorio Veneto. Nuotava a livello agonistico con la società Nottoli Nuoto di Vittorio Veneto. Era diventato istruttore e lavorava come assistente bagnanti nella piscina esterna di Vittorio Veneto, per la stagione estiva. La mamma Tiziana è titolare del negozio di abbigliamento «L’arcobaleno» a Cordignano.
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