Trevsio - Troppo piccola la capiente aula magna dell’istituto Palladio per contenere tutta la gente che ieri sera è accorsa per assistere all’incontro con il giornalista Marco Travaglio che, presentando il suo ultimo libro “Se li conosci li eviti”, ha messo in luce alcune scomode verità sui nostri governanti, in particolare sul capo del Governo e sulla seconda carica dello Stato, il presidente del Senato Schifani.

Ma non sono mancate neppure frecciatine agli esponenti del Pd che, secondo il giornalista, se ne sta alla finestra a guardare, lasciando che il Governo vari provvedimenti anticostituzionali pro Berlusconi e che tutto il lavoro sporco lo faccia il povero Di Pietro.

Molta gente è stata invitata a tornare a casa. I più tenaci, stipati davanti alle uscite di sicurezza dell’aula magna, sono stati premiati, riuscendo ad entrare dopo che una signora ha gridato ”Travaglio siamo fuori”. Al che il giornalista ha dato il permesso di entrare e di accomodarsi, per terra, dove c’era posto. Insorge il preside De Menech che fa presente che l’aula, per ragioni di sicurezza, non può contenere più di un certo numero di persone. Si raggiunge un compromesso. Travaglio chiede di lasciare libere le uscite di sicurezza e così si riempie anche lo spazio dietro il tavolo del relatori. Tutti contenti, nonostante la scomodità della posizione e il caldo asfissiante.

Alla fine, ressa ordinata per farsi autografare una copia del libro di una delle penne più graffianti del nostro giornalismo. L'incontro è stato organizzato dai Grillini di Treviso.