TREVISO - Il Covid segna un leggero rallentamento ma continua la sua corsa tra i giovanissimi. Oggi sono oltre 25mila gli studenti delle scuole trevigiane alle prese con il virus. Resta alto ma stabile il numero delle classi coinvolte da provvedimenti sanitari. Sono 3.276, otto in più rispetto a ieri.

“Ci sono 1.181 classi in quarantena, un centinaio in più rispetto a ieri, 1.190 in autosorveglianza, 385 in monitoraggio e 520 miste tra quarantene e monitoraggi (per studenti vaccinati o non vaccinati). “Oggi il 31% dei casi comprende bambini e ragazzi in età scolare - dichiara l’Ulss2 - con un’incidenza di casi nei minori di 4.719 casi su 100mila abitanti”.

Per questo l’Ulss2 continua a ribadire l’importanza della vaccinazione contro il Covid per proteggere anche i più giovani. Al momento il 45,5% dei bambini tra i 5 e gli 11 anni ha ricevuto la prima dose di vaccino, ma le vaccinazioni stanno andando a rilento. “Fino a domenica abbiamo 549 prenotazioni per la fascia 5-11 anni, ma ricordiamo che i bambini possono accedere, anche senza prenotazione, nei centri vaccinali di Asolo (presso ex Scuola Elementare di San Apollinare), San Vendemiano (Viale Italia, 143) e Villorba (ex Maber) tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, nella fascia oraria dedicata dalle 14 alle 20”.

Sul fronte dei ricoveri sono 298 i pazienti ricoverati per Covid, di cui 23 in terapia intensiva. Purtroppo si registrano altre tre vittime da coronavirus. L’isolamento e la quarantena in cui si trovano 42mila trevigiani comporta la disdetta delle prenotazioni per il vaccino: “Ieri 800 persone non si sono presentate su 7.500 prenotati”.