Treviso Pride, "Partecipazione oltre le aspettative"
Quasi 8mila persone al corteo, gli organizzatori:"La città ha dimostrato di essere più avanti della sua classe politica"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Accoglienza e partecipazione da parte della cittadinanza oltre le aspettative”. Commentano così, soddisfatti e ancora emozionanti, gli organizzatori del Treviso Pride la giornata di sabato che ha visto la partecipazione di quasi 8mila persone al corteo arcobaleno per i diritti delle persone Lgbt.
“E’ stato il Pride più partecipato del Veneto. La città ha dimostrato di essere più avanti della sua classe politica, il cui supporto è arrivato in ritardo quando il successo era già consolidato, forse per la troppa diffidenza” - ha detto Antonio Monda, presidente del comitato Treviso Pride che dopo il successo di sabato si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Un risultato di partecipazione che dimostra quanto la società trevigiana sia inclusiva e aperta, pronta a scendere in piazza per promuovere i diritti e la dignità di tutti, nonchè combattere discriminazioni e pregiudizi. Pregiudizi - continua Monda -che hanno forse impedito una più decisa adesione da parte della politica locale al progetto Treviso Pride che ha preso il via a gennaio".
Poi, la frecciatina rivolta al sindaco Manildo,grande assente sabato: “Spicca l’assenza del sindaco, nel giorno in cui la sua città viveva un evento storico, dimostrandosi accogliente e aperta, lui non c’era”. Il Comitato sottolinea come il Pride si sia dimostrato un corteo di festa, senza eccessi e carnevalate:” Era scontato per noi fosse così. Il Pride è questo. Per questo ci tenevamo che il sindaco fosse presente per capire cos’è questa manifestazione”.
Il Comitato, infine, ha ringrazia tutti gli esercizi commerciali, oltre 50, che hanno aderito alla Rete Friendly, le associazioni che hanno supportato fin dall’inizio il Pride, lavorando insieme, la polizia Locale e le forze dell’ordine per la loro professionalità e disponibilità. Ed ora si guarda la futuro: “Il Pride è stata una tappa fondamentale, ora il percorso andrà avanti per continuare l’abbattimeno dei pregiudizi e la promozione dei diritti di tutti, la rete creata rimarrà salta per portare avanti altri risultati”.